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ALCOLISMO, DROGA E GIOCO D’AZZARDO

Le dipendenze patologiche da sostanze, quali alcol e droghe, e quelle comportamentali, come il gioco d’azzardo, si caratterizzano per l’uso reiterato di sostanze d’abuso o per la ripetizione incontrollata di comportamenti.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità le  dipendenze da sostanze stupefacenti (psicotrope) agiscono sul sistema nervoso centrale provocando stati di dipendenza fisica e/o psichica, dando luogo ad effetti di tolleranza (bisogno di incrementare le dosi) e talvolta al fenomeno dell’assunzione di più sostanze d’abuso classiche.
Il disturbo da gioco azzardo o ludopatia rappresenta una dipendenza di tipo comportamentale che, oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi, costituisce un problema di sanità pubblica di crescente importanza e con un alto impatto nella vita quotidiana.

Alcolismo

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali definisce l’alcolismo come una malattia cronica, recidivante e potenzialmente mortale. Tale disturbo si caratterizza per l’incapacità di astenersi dal consumare alcolici.
Tutto quello che devi sapere sull’alcolismo
Il Ministero della Salute dedica una sezione approfondita all’ alcolismo dove è possibile conoscere cause, sintomi e segni, complicanze, diagnosi, terapia e prevenzione.

Tossicodipendenza

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la dipendenza da sostanze (Ecstasy, Eroina, Ketamina, Popper, Psichedelici o allucinogeni, Smart drugs, Speed) una “malattia ad andamento cronico e recidivante che spinge l’individuo ad assumere sostanze a dosi crescenti o costanti per avere temporanei effetti benefici soggettivi, la cui persistenza è indissolubilmente legata alla continua assunzione della sostanza”.
Diagnosi e sintomi
La dipendenza da sostanze prevede la persistenza di almeno 3 dei seguenti elementi:
• desiderio intenso di provare nuovamente gli effetti di una sostanza psicoattiva;
• presenza di sintomi emotivi o fisici che si manifestano quando il soggetto non può assumere la sostanza;
• incapacità di ridurne l’uso e perdita del controllo dell’uso.
I tipi di dipendenze e i rischi del consumo
Il Ministero della Salute dedica una sezione approfondita alle sostanze stupefacenti dove è possibile conoscere la tipologia delle dipendenze e i rischi del consumo.

Gioco d’azzardo

Il disturbo da gioco d’azzardo è un comportamento problematico persistente o ricorrente, caratterizzato dal desiderio compulsivo e incontrollato di giocare somme di denaro elevate. Dal 2013 è classificato come tipica dipendenza di tipo comportamentale che causa disagio e/o disturbi clinicamente significativi non dissimili da quelli causati dall’utilizzo di sostanze.
Il Ministero della Salute dedica una sezione approfondita al disturbo del gioco d’azzardo dove è possibile conoscere: cause, sintomi e segni, complicanze, diagnosi, terapia e prevenzione.

Chiedi aiuto

Se pensi di avere una dipendenza da sostanza o se non riesci a smettere di giocare o se sospetti che una persona che conosci si trovi in questa situazione, non esitare a chiedere aiuto il più presto possibile.
Il Telefono Verde contro le dipendenze dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità è un servizio a carattere nazionale, anonimo e gratuito ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Telefono Verde Alcol (TVAl) 800.632.000
Telefono Verde contro la Droga (TVD) 800.186.070
Telefono Verde Gioco d’Azzardo (TVNGA) 800.558.822

Garantito dal SSN

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce assistenza sociosanitaria alle persone che hanno problemi di dipendenza. L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri approvato nel 2017 che ha provveduto all’aggiornamento dei Lea, amplia la platea delle dipendenze patologiche, includendo il gioco d’azzardo.
Il Decreto include l’Assistenza sociosanitaria (anche semiresidenziale e residenziale) alle persone con dipendenze patologiche (art.28 e art.35)

Trattamento terapeutico

Il trattamento delle dipendenze da uso di droghe o da comportamenti può essere svolto, a seconda delle necessità, dai SER.D. (Servizi per le Dipendenze patologiche), dalle strutture semiresidenziali (Centri diurni) e dalle strutture residenziali (Comunità terapeutiche).
SER.D.
L’accesso principale al percorso terapeutico-assistenziale è il trattamento presso i SER.D. – Servizi pubblici per le Dipendenze patologiche del Servizio Sanitario Nazionale – istituiti presso le Asl (in passato noti come SERT), dove vengono fornite prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.
L’accesso ai SER.D. è diretto, non è necessaria la ricetta medica, è gratuito, non è richiesto il pagamento del ticket ed è sempre garantito l’anonimato. È possibile accedere a un SER.D. collocato in una provincia diversa da quella di residenza, soltanto se autorizzati dalla Azienda USL di appartenenza.
Benché l’organizzazione dei SER.D. vari da Regione a Regione, in virtù dell’autonomia di cui esse godono nell’organizzazione delle ASL, in tutti questi servizi operano équipe multidisciplinari che a seconda delle condizioni cliniche del paziente, valutano il programma terapeutico più appropriato, attuabile nella propria sede a livello ambulatoriale, oppure nei casi più gravi mediante programmi terapeutici presso strutture residenziali o semi residenziali.
Strutture residenziali e semiresidenziali
L’accesso a tali strutture avviene di solito tramite l’invio dal SER.D. che individua il percorso più appropriato per i bisogni di salute specifici del paziente.
Le strutture residenziali (comunità terapeutiche) forniscono trattamenti in regime residenziale e si articolano in diverse tipologie a seconda del bisogno prevalente.
Le strutture semi residenziali (centri diurni) forniscono trattamenti riabilitativi e risocializzanti durante alcune ore della giornata.

Trova strutture

In questa sezione è possibile effettuare una ricerca su tutto il territorio nazionale o circoscritto ad un ambito territoriale specifico (Regione, Provincia, Comune, ASL). Tutti i servizi sono operativi durante tutto il corso dell’anno ed è garantita la continuità terapeutica per i trattamenti farmacologici.
È possibile circoscrivere la ricerca specificando il tipo di struttura per la quale si intende ottenere informazioni: SERD/SERT, Centri semi residenziali (Centri diurni) e Strutture residenziali (Comunità terapeutiche).


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