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Il Fascicolo sanitario elettronico

Che cos'è?

Il fascicolo sanitario elettronico (fse) è lo strumento online a disposizione di ogni cittadino (adulto e minore) che consente di raccogliere e consultare in ogni momento i propri dati e documenti sanitari digitali, dai referti di visite e analisi ai certificati vaccinali, alle ricette dei farmaci. Attraverso questa piattaforma digitale è possibile conservare la propria storia clinica e utilizzare alcuni servizi sanitari, come la scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta, la prenotazione di visite ed esami e il pagamento del ticket. Gli operatori sanitari (medico, infermiere, farmacista, psicologo, biologo) possono accedere al fascicolo sanitario elettronico dell’assistito e consultare la documentazione sanitaria (fatta eccezione per i dati che l’assistito ha deciso di oscurare) per avere un quadro clinico più ampio e preciso ed essere agevolati nell’attività di cura. 

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha previsto, nell’ambito della missione 6 dedicata alla salute, di ampliare i contenuti del fascicolo sanitario elettronico rispetto al nucleo minimo definito inizialmente.

Che cosa contiene

La disponibilità di dati e documenti all’interno del fascicolo sanitario elettronico attualmente varia ancora da regione a regione. Ma entro il 2026, come stabilito dal Pnrr, su tutto il territorio nazionale dovranno essere garantiti tutti i contenuti e i servizi descritti di seguito.

Accedendo sul sito www.fascicolosanitario.gov.it. è possibile monitorare lo stato di avanzamento dei fascicoli sanitari a livello regionale.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha previsto, nell’ambito della missione 6 dedicata alla salute, di ampliare i contenuti del fascicolo sanitario elettronico rispetto al nucleo minimo definito inizialmente.

Dati identificativi e amministrativi

Indicano il nome e cognome dell’assistito, il suo codice fiscale, indirizzo di residenza e domicilio, l’azienda sanitaria di assistenza, eventuali esenzioni dal pagamento del ticket (per patologia, reddito, invalidità) e il medico o pediatra di base assegnato.

Referti di laboratorio

L’utente dopo aver eseguito analisi del sangue, urine, feci, tamponi o indagini genetiche può consultare l’esito all’interno del fascicolo elettronico.

Referti di radiologia

L’utente dopo essersi sottoposto a esami di radiografia, tc, risonanza magnetica, ecografia o mammografia può consultare le immagini diagnostiche all’interno del fascicolo elettronico.

Referti di specialistica ambulatoriale

L’utente dopo essersi sottoposto a una visita medica specialistica o a un esame strumentale può consultare l’esito all’interno del fascicolo elettronico.

Cartella clinica elettronica del ricovero ospedaliero

Contiene i dati del paziente relativi alle indagini diagnostiche, alla diagnosi e alla cura durante la degenza. Se la cartella utilizzata dall’ospedale non è in formato digitale ed è ancora cartacea non può essere caricata sul fascicolo sanitario elettronico.

Erogazione dei farmaci con ricetta medica

È il documento che attesta l’erogazione di tutti i farmaci che richiedono la prescrizione del medico: sia quelli di fascia A, rimborsati dal Servizio sanitario nazionale sia quelli di fascia C, a carico del cittadino. Include inoltre quelli prescritti da centri specializzati autorizzati ed erogati con un piano terapeutico.

Lettera di dimissione ospedaliera

È il documento in cui sono dettagliati il reparto di ricovero, diagnosi iniziale e finale, anamnesi, terapia farmacologica, decorso ospedaliero, complicanze, consulenze specialistiche, indagini strumentali e interventi chirurgici durante il ricovero ospedaliero.

Profilo sanitario sintetico

È il documento in cui il medico o pediatra di base inseriscono le informazioni cliniche sanitarie dell’assistito: terapie farmacologiche, vaccinazioni, dichiarazione sulla donazione di organi, patologie in atto, gravidanza e parti, peso, altezza, indice di massa corporea, pressione arteriosa, attivazione dell’assistenza domiciliare, eventuali codici di esenzione dal pagamento del ticket, interventi chirurgici, visite e ricoveri.

Tessera per portatori di impianti

È la scheda informativa del dispositivo impiantato nella persona (pacemaker o defibrillatore) che riporta la denominazione e la tipologia dell’apparecchio, numero di serie, nome e indirizzo del fabbricante, data di impianto, nome e indirizzo della struttura sanitaria che ha eseguito l’impianto.

Erogazione dei servizi di telemedicina

È il documento che attesa l’erogazione di visite e controlli da remoto mediante strumenti informatici avanzati, da parte delle strutture sanitarie sia pubbliche sia private accreditate.

Referti di anatomia patologica

L’utente dopo essersi sottoposto a un esame citologico (per la ricerca di cellule anomale) o istologico (per identificare patologie dei tessuti) può consultare l’esito all’interno del fascicolo elettronico.

Verbale di pronto soccorso

È il documento che descrive tutte le procedure, gli esami diagnostici e le consulenze durante il percorso clinico del paziente in pronto soccorso e viene rilasciato al momento della dimissione.

Schede delle singole vaccinazioni effettuate

Indica la tipologia del vaccino eseguito, la parte del corpo in cui è stato somministrato, data e sede di somministrazione.

Prescrizioni di farmaci

Sono le ricette elettroniche di farmaci prescritti dal medico di medicina generale o specialista.

Erogazione di prestazioni specialistiche a carico del Ssn

È il documento che attesta l’erogazione di visite specialistiche ed esami strumentali erogati in regime pubblico.

Prescrizioni di visite ed esami specialistici

Sono le ricette elettroniche per prenotare visite specialistiche o esami strumentali a carico del Servizio sanitario nazionale.

Certificato vaccinale

Attesta tutte le vaccinazioni effettuate nel corso della vita.

Lettera di invito per screening, vaccinazione o altri percorsi di prevenzione

È la lettera di invito a sottoporsi agli esami di prevenzione oncologica, alle vaccinazioni o al test per l’epatite C, che fino ad oggi l’Asl ha inviato tramite posta ordinaria.

Taccuino personale

È l’area riservata in cui il cittadino in autonomia può aggiungere dati e documenti sanitari che ritiene utili per tenere traccia della propria salute. Ad esempio: segni e sintomi, infezioni ricorrenti, terapie di automedicazione, temperatura corporea, referti e prescrizioni. Possono essere caricati anche i dati generati da dispositivi elettronici e i referti che non sono stati ancora resi disponibili dalla struttura che ha erogato la prestazione.

Servizi

Scelta e revoca del medico

L’utente può richiedere la scelta (o revoca) per sé o per un delegato di un medico di medicina generale tra quelli proposti dall’anagrafe. Il genitore delegato potrà scegliere e revocare il pediatra di libera scelta per il figlio minorenne.

Richiesta di variazione dell'esenzione

L’utente può inoltrare l’autocertificazione per l’attribuzione o la revoca di un’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per sé o per un delegato.

Prenotazione prestazioni

L’utente può consultare la disponibilità di visite ed esami specialistici e procedere con la prenotazione online attraverso il fascicolo sanitario elettronico.

Pagamento ticket

L’utente può effettuare il pagamento del ticket per una o più prestazioni sanitarie.

Geolocalizzazione delle farmacie

L’utente può ricercare la farmacia più vicina alla posizione in cui si trova.

Geolocalizzazione del pronto soccorso e degli ospedali

L’utente può localizzare gli ospedali nella propria area e il pronto soccorso più vicino e meno affollato consultando gli accessi in tempo reale.

Servizi di emergenza-urgenza

L’utente può attivare l’intervento dell’ambulanza (118/112). La posizione viene inviata in automatico attraverso un’apposita funzione inserita nel fascicolo sanitario elettronico.

Come si accede

Tutti i cittadini maggiorenni possono accedere direttamente al proprio fascicolo sanitario elettronico, attraverso un’identità digitale certificata che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.

Esistono tre modi per creare un’identità digitale.

Tramite SPID

Per ottenere le credenziali spid (il sistema pubblico di identità digitale) bisogna rivolgersi a uno dei gestori di identità digitale abilitati dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), a cui vanno forniti documento di identità e tessera sanitaria, indirizzo mail e numero di cellulare. Per tutte le istruzioni, consultare il sito www.spid.gov.it.

Tramite CIE

L’accesso mediante la carta d’identità elettronica al fascicolo sanitario elettronico (e a tutti gli altri servizi online della pubblica amministrazione) è possibile attraverso l’app CieID che si scarica sul cellulare, dopo aver attivato le credenziali sul sito www.cartaidentita.interno.gov.it.

Tramite CNS

La carta nazionale dei servizi viene attivata sulla tessera sanitaria, recuperando i relativi codici pin e puk presso gli sportelli regionali abilitati. Attraverso un lettore di smart card istallato sul proprio computer è possibile ottenere le credenziali dell’identità digitale. Per tutte le istruzioni, consultare il sito www.sistemats1.sanita.it.

I minori non possono accedere direttamente al proprio fascicolo sanitario elettronico.

Solo i genitori (o chi esercita la responsabilità genitoriale), dopo aver richiesto la delega, possono collegarsi al fascicolo del figlio minorenne dal proprio, utilizzando le credenziali personali.

La delega può essere attivata online tramite la funzione “Delega” presente nel fascicolo del genitore oppure fisicamente presso lo sportello dedicato dell’Asl o del Comune.

L’accesso al fascicolo sanitario elettronico di una persona che per problemi fisici o psichici (dovuti ad anzianità, disabilità, abuso di sostanze, malattia terminale o coma) non è in grado di provvedere, in parte o completamente, ai propri interessi è consentito al suo amministratore di sostegno, tutore (assegnato alle persone dichiarate interdette per infermità mentale) o curatore (assegnato a chi è parzialmente incapace di agire).

Chi può accedere

Il fascicolo sanitario elettronico è alimentato in maniera continuativa dagli operatori sanitari sia delle strutture pubbliche sia di quelle private accreditate.

I documenti del passato vengono caricati solo se sono stati resi disponibili in formato digitale dalla struttura che ha erogato la prestazione.

Al primo accesso al fascicolo, al cittadino è richiesto di esprimere il consenso alla consultazione del contenuto da parte del personale sanitario (fatta eccezione per i dati che si decide di oscurare).

In ogni momento è possibile negare il consenso alla consultazione.

Nei casi di rischio grave per la salute o l’incolumità fisica, di impossibilità fisica, incapacità di agire o di intendere e volere, anche se il cittadino non ha espresso il consenso alla consultazione dei dati del proprio fse, il personale sanitario potrà avere accesso ai contenuti (eccetto a quelli che si è deciso di oscurare) prevalendo l’obbligo di salvare la vita su tutto il resto.

Si possono delegare fino a tre soggetti diversi all’accesso del proprio fascicolo sanitario elettronico e ogni soggetto può ricevere al massimo 5 deleghe. La delega può essere attivata online tramite la funzione “Delega” presente nel fascicolo oppure fisicamente presso lo sportello dedicato dell’Asl o del Comune.

Il diritto di oscuramento dei dati

Ogni cittadino ha il diritto di scegliere quali dati e documenti presenti nel fse oscurare, rendendoli visibili solo a se stesso e al medico che li ha generati.

La richiesta di oscuramento può essere fatta all’operatore della struttura sanitaria al momento dell’erogazione della prestazione (visita, esame, vaccino, ricetta, accesso in pronto soccorso, ricovero, …) o successivamente, tramite l’apposita opzione del fascicolo elettronico che garantisce l’immediato oscuramento del contenuto.

Sono visibili solo all’assistito (che può decidere di renderli visibili a terzi in qualsiasi momento) dati e documenti sanitari riferiti a:

  • virus Hiv
  • interruzione volontaria di gravidanza
  • atti subiti di violenza sessuale (o pedofilia)
  • uso di droghe e alcol
  • parto in anonimato
  • prestazioni dei consultori

I soggetti che lo alimentano

Hanno l’obbligo di alimentare il fascicolo sanitario elettronico i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e tutte le strutture sanitarie, sia pubbliche sia private accreditate con il Ssn sia private non accreditate. 

Se l’assistito riceve una prestazione sanitaria in una regione diversa da quella di residenza, la struttura che ha erogato il servizio di assistenza (intervento di pronto soccorso, ricovero, visita o esame, vaccino) deve caricare i documenti sanitari (lettera di dimissione, cartella clinica, referti, prescrizioni, certificati) sul fascicolo del paziente fuori sede.  

Al momento non in tutte le regioni i centri privati accreditati e non accreditati caricano già i documenti sanitari sui fascicoli elettronici dei loro assistiti.

Nel caso in cui la struttura non li renda ancora disponibili l’assistito potrà caricare in autonomia i referti sul proprio taccuino (l’area riservata disponibile nel proprio fse). 

Nel fascicolo elettronico devono confluire i dati clinici che riguardano le prestazioni sanitarie erogate in regime pubblico (cioè a carico del Ssn), quelle erogate in regime di intramoenia (interamente pagate dal cittadino e fornite dalle strutture pubbliche o private accreditate) e quelle erogate in regime privatistico dalle strutture private. 

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