Telemedicina
La telemedicina è l’insieme di prestazioni sanitarie fornite a distanza attraverso l’utilizzo di sistemi tecnologici avanzati, senza che la persona debba recarsi fisicamente nelle strutture di cura.
Gli strumenti di telemedicina consentono, quindi, di visitare e monitorare da casa i pazienti, in particolare quelli fragili e cronici (sottoposti a controlli periodici), per garantire un’assistenza più vicina, rapida, efficace e sostenibile.
Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) vengono finanziati il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e lo sviluppo della piattaforma nazionale per i servizi di telemedicina.
La piattaforma nazionale di telemedicina
La piattaforma nazionale di telemedicina, realizzata da Agenas, serve a certificare secondo gli stessi standard di tecnologia, di qualità e di sicurezza i servizi di telemedicina erogati nelle singole regioni e provincie autonome, e a valutarne periodicamente i risultati di utilizzo.
La funzione della piattaforma è quella di assicurare ai cittadini un accesso equo e uniforme agli strumenti di assistenza da remoto su tutto il territorio nazionale, riducendo così le disomogeneità geografiche.
I servizi di telemedicina
Queste sono le tipologie di servizi di telemedicina previsti dal Pnrr, che le Regioni e Province autonome dovranno essere in grado di fornire entro la prima metà del 2024.
La televisita è una visita eseguita a distanza attraverso strumenti informatici in cui il medico interagisce con il paziente, completa una diagnosi e prescrive farmaci e cure.
Si può ricorrere alla televisita solo quando è equivalente alla visita ambulatoriale tradizionale.
La televisita non può essere sostitutiva di una prima visita medica (da effettuare in presenza).
La teleconsulenza consiste nella richiesta di supporto tramite videochiamata da parte di un professionista sanitario a un altro durante lo svolgimento dell’attività sanitaria per prendere una decisione o per la corretta esecuzione dell’intervento. Può essere svolta anche in presenza del paziente.
Il teleconsulto è una consulenza a distanza tra medici che permette a un medico di chiedere a uno o più colleghi medici un’indicazione di diagnosi o un consiglio sulla scelta di terapia. E’ possibile in presenza del paziente.
La teleassistenza è l’interazione a distanza tra il professionista sanitario (infermiere, fisioterapista, operatore sociosanitario, …) e il paziente o il suo caregiver per fornire supporto e strumenti di educazione sanitaria per la gestione dei bisogni di assistenza, come la pulizia di un sondino per la respirazione o la nutrizione artificiale, la medicazione di una ferita, la movimentazione della persona allettata.
Il telemonitoraggio consente la rilevazione e la trasmissione tramite appositi dispositivi (collegati a delle app) dei parametri vitali (frequenza cardiaca e pressione, frequenza respiratoria e ossigenazione, temperatura corporea) e dei parametri clinici del paziente a seconda del disturbo da tenere sotto controllo (come dolore, glicemia, peso, stanchezza, cefalea, diuresi, sensibilità agli arti, nausea).
Durante il telemonitoraggio può essere programmato un telecontrollo, cioè un momento di confronto con il medico tramite telefonata o videochiamata. Il telecontrollo può essere attivato per i pazienti affetti da malattie croniche (come diabete, patologie cardiovascolari, pneumologiche, reumatologiche, oncologiche, neurologiche).